Cenni Storici Chiesa
Chiesa del SS. Crocifisso di Rosolini
Nel borgo antico di Rosolini la Chiesa del Crocifisso rappresentò la prima chiesa, dopo la chiesetta di S.Girolamo presente all'interno del Castello Platamone, ricoprendo l'importanza di Chiesa Matrice.
Secondo la tradizione sembra che la prima chiesa, ubicata in un perimetro più ampio di quella attuale e ricavata da un grande fienile riattato nel 1673, fu consacrata al di SS. Sacramento. La denominazione , secondo lo storico Giovanni Savarino fu dovuta al fatto che “ Successivamente quando la Santa Croce fu trasferita dalla cava in paese, la chiesa ricostruita fu dedicata al SS. Crocifisso e che nel Diario di Francesco Franzò si legge avvenne il 3 maggio 1728 ”.
La seconda chiesa fu costruita a partire dal 1728 secondo un modello tipologico semplice ricorrente nell'architettura tardo-barocca dei centri minori siciliani. Tale fabbrica fu abbattuta nel 1929 per far posto alla chiesa attuale , che , su progetto dell'ing. Corrado Terranova (direttore dei lavori fù il geom. Rabito) costruttore Pascquale dell’Ali, fu iniziata a costruire intorno al 1935, sorgendo allineata alla via Sipione.
In stile gotico-moresco è ricca di spunti plastico-decorativi e tecno-strutturali, ed è strutturata a tre navate con la facciata , alquanto slanciata, fiancheggiata da due torri a sezione esagonale.
L'interno è interamente in calcare giallino a conci sagomati.
L'altare maggiore, è sovrastato dalla Croce Santa, effigie quattrocentesca raffigurante il Cristo coronato di spine custodita, in una teca indorata. La Croce , rinvenuta all'Eremo nel 1533 viene nel 1728 traslata nella chiesa oggi SS. Crocifisso e con la Deposizione dello scultore Biagio Poidimani costituiscono due pregevoli opere d'arte.